Si fa presto a dire lusso. A questa parola non sono più associati (solo) oro, alto artigianato e beni rifugio, ma esperienze, innovazione, digitale e sostenibilità.
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Ripercorrere gli ultimi due anni e mezzo di “storia fieristica” è in apparenza semplice: pandemia Covid, stop alle attività, lenta ripresa.
Comportamenti eccentrici degli artisti, richieste improbabili dei committenti, obbligo di riservatezza totale. Vi raccontiamo il mondo complesso dei backstage.
Da quando abbiamo lanciato gli Elite, i bagni mobili di lusso Sebach, abbiamo una scorta inesauribile di cose da raccontare. Volete sentirne alcune?
Concentrazione, feeling, attesa. Il backstage è così: un momento prima ti stai preparando – il trucco steso con calma, un’ultima controllata all’abito, qualche nota suonata distrattamente – e il minuto dopo è il conto alla rovescia per la performance della tua vita.
Competizione, prestazione, emozione. Lo sport è molte cose, ma ce n’è una che lo definisce al meglio: spingere i limiti sempre un po’ più avanti. Come abbiamo fatto noi, con i nostri bagni di lusso.
La musica inizia presto la mattina, e di notte sembra non finire mai. Le teste che si muovono all’unisono non si contano. Le band si susseguono sul palco, i fan non mostrano segni di cedimento, gli stand del cibo e della birra lavorano a ritmi indiavolati.
Le aziende le preparano con mesi di anticipo: lo stand da inventare, i progetti da presentare, i migliori prodotti da esporre. Il calendario è fitto: dimostrazioni, conferenze, tavole rotonde da non perdere.
Per alcune coppie, organizzare il proprio matrimonio è un piacere fatto di scelte, valutazioni, cura dei dettagli. Per altre, è una corsa contro il tempo. E poi c’è chi si affida al wedding planner, e si gode lo spettacolo.