Il mondo dello spettacolo è sinonimo di comportamenti eccentrici e richieste improbabili. Fornire bagni mobili al mondo della musica e della moda significa mettere alla prova efficienza, velocità e riservatezza.
Delle decine di aneddoti sul comportamento delle rockstar nei backstage, uno in particolare ha raggiunto la fama tra gli addetti al settore. Protagonisti i Van Halen, tra i simboli della vita sregolata delle rock band. La richiesta per il camerino: una grande ciotola di M&M… dalla quale fossero però stati tolti tutti i confetti di colore marrone. La richiesta è stata giustificata così: “il nostro palco era così complesso da montare che volevamo assicurarci che ogni membro dello staff fosse concentrato al 100%.”
Molto probabilmente era una burla.
Abbiamo parlato di backstage ed eventi esclusivi con i nostri concessionari.
Privacy e riservatezza
Sono il motivo per cui non abbiamo aneddoti da raccontare. Più l’evento è esclusivo, più le clausole si fanno stringenti. Tanto che spesso, fino al sopralluogo, i nostri concessionari non conoscono il committente dell’evento.
Il sistema di inviti tipico, ad esempio, delle sfilate di moda, e l’arrivo all’ultimo momento degli artisti – che all’interno della struttura seguono percorsi definiti – chiudono il cerchio della riservatezza: il backstage rimane un luogo blindato.
Nessun luogo è davvero irraggiungibile
Questo vale soprattutto per le case di moda. “Privacy e riservatezza” significa anche che il cliente spesso decide di organizzare il proprio evento in un luogo mai toccato fino a quel momento dal mondo degli eventi. “Essere i primi, essere gli unici”: è uno dei diktat degli eventi più esclusivi.
Ultimamente, ci racconta uno dei nostri concessionari, vengono scelte fabbriche e impianti dismessi, che gli organizzatori letteralmente riportano in vita per il breve tempo dell’evento.
Se siete ancora legati ai binomi classici come “grande concerto = stadio” e “sfilata di moda = giardino di una villa storica”, siete demodé.
Intermezzo: tra gli artisti non è tutto rose e fiori
La storia è stata raccontata da Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones, solo nel 2014. In breve: gli Stones si trovano a New York per assistere ad un concerto di Chuck Berry, uno dei padri del rock. Gironzolando per il backstage, Richards finisce nel camerino di Berry. La chitarra del maestro è poggiata in un angolo, dentro la custodia aperta. Keith Richards si avvicina, la scruta – “per curiosità professionale”, dirà – e ne pizzica le corde. In quel momento entra nel camerino proprio Chuck Berry, che non ci pensa due volte a fare un occhio nero al collega… il quale chiamerà quel pugno “il greatest hit” di Berry.
Il mondo veloce degli eventi esclusivi
I bagni mobili sono sul posto, gli allestimenti sono stati curati in ogni dettaglio sulle specifiche richieste del cliente, il personale di presidio è pronto per assicurare un servizio rigoroso e attento per tutta la durata dell’evento.
Cosa potrebbe andare storto?
In effetti, nulla, perché i nostri concessionari si preoccupano di dare il meglio sempre e ovunque
È questa infatti la richiesta implicita in un servizio di questo tipo e, in fondo, il concetto stesso di lusso si esprime al meglio quando tutto è di altissima qualità.
Perché lo abbiamo definito “mondo veloce”? Perché ogni fase del lavoro deve rispondere a stringenti parametri temporali.
Per un concerto in Piazza Duomo a Milano – ancora un nostro concessionario – i tempi di sgombero delle strutture mobili, ad evento finito, sono ristrettissimi. Perché giustamente, la mattina seguente, la città si aspetta di trovare la sua piazza in perfetto ordine.
Ancora sulle rockstar e i backstage
Per chiudere, una curiosità attinente alla nostra attività. La pop star Madonna è diventata celebre, tra gli organizzatori di concerti, per una richiesta particolare: le sedute delle toilette del backstage devono essere immacolate, o meglio… appena uscite dalla fabbrica.
Grazie al prezioso contributo dei nostri concessionari: Francesca della PALMA S.r.l. e il Dott. Pio della S.E.S.I. S.r.l.